L’obiettivo dichiarato della direttiva è quello di creare maggiore trasparenza sulle condizioni di lavoro. Questo perché la direttiva europea obbliga il datore di lavoro a comunicare per iscritto tutti i punti essenziali del rapporto di lavoro. Ciò significa che tutte le informazioni devono essere comunicate in dettaglio nel contratto di lavoro o in altre comunicazioni. In particolare, i contratti di lavoro o le lettere d’assunzione dovranno contenere una corposa serie di informazioni riguardanti lo svolgimento del rapporto di lavoro, ad esempio: durata del periodo di prova, la formazione, i congedi, la programmazione dell’orario normale di lavoro e le eventuali condizioni relative al lavoro straordinario e alla sua retribuzione.
Tutte le informazioni obbligatorie dovranno essere in ogni caso fornite per iscritto al lavoratore entro i sette giorni successivi all’inizio della prestazione lavorativa.
La comunicazione può essere effettuata in formato cartaceo oppure elettronico e conservata a comprova in caso di controlli.
Poiché si tratta di un ulteriore carico burocratico per i datori di lavoro, la Camera dei Consulenti del Lavoro è già intervenuta presso il Ministero del Lavoro per chiedere la modifica e l’abrogazione di questa norma.
Pertanto, nei prossimi giorni vi informeremo sugli ulteriori sviluppi della questione e vi terremo informati su tutte le misure adottate dal legislatore.